SENSAZIONI DELL’ANIMA

Sulla piazza principale di Imola si affaccia Palazzo Sersanti, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola.
Nella Collezione d’arte, è conservata la pregevole scultura in gesso Sensazioni dell’anima dell’artista Domenico Baccarini (Faenza 1882-1907).

Domenico Baccarini è un bambino quando un appassionato d’arte, vedendolo modellare, ne riconosce il talento e convince i genitori a iscriverlo alla scuola d’arte. Di famiglia povera, Baccarini può frequentare la scuola grazie all’aiuto del direttore, che ha visto in lui le capacità che ne fanno l’allievo migliore.
Domenico Baccarini è il promotore del famoso Cenacolo baccariniano, che segnerà l’arte in Romagna di inizio ‘900.
L’opera Sensazioni dell’anima, eseguita nel 1903, tra simbolismo, verismo e liberty, si può considerare l’inizio di questa importante stagione artistica.
Domenico Baccarini disegna, dipinge, scolpisce. Produce tantissimo, ma vive in povertà e lavora con materiali semplici come il gesso, o la matita su carta.
Minato dalla tubercolosi, quando muore ha da poco compiuto 24 anni.

Racconta l’opera Reina Saracino, attrice, performer, regista e pedagoga teatrale. Nelle figure femminili rappresentate da Baccarini, viene data fisicità alle emozioni che trasfigurano il corpo – è la stessa donna? sono più donne? – come l’attrice che porta in scena storie e emozioni, le rappresenta, le interpreta.