MONUMENTO AYRTON SENNA

Camminando lungo i viali alberati del parco delle Acque Minerali, vicino alla recinzione che separa dall’autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari, si trova il Monumento ad Ayrton Senna.

Il monumento, opera dell’artista Stefano Pierotti, è una statua in bronzo alta oltre due metri che ritrae il pilota in un raccoglimento pensoso, mentre guarda verso il punto dove avvenne il suo tragico incidente. Sulla base vi sono episodi della vita del campione con la sua auto da corsa e mentre festeggia una vittoria. Vi è inoltre incisa una frase di Senna, un pensiero sulla vita.

Il 1 maggio 1994, in questo punto, subito oltre la recinzione, Ayrton Senna uscì di strada durante il Gran Premio di Formula1.

Ci lasciò così uno dei più grandi piloti di tutti i tempi e qui vengono a rendergli omaggio i suoi tifosi, provenienti da ogni parte del mondo. Appendono bandiere alle recinzioni, così che il vento muova i messaggi scritti in tutte le lingue: sono le parole di un popolo unito dalla passione per la velocità, dall’affetto per il suo campione.

Racconta del Monumento e di Ayrton Senna il suo amico e collega Pierluigi Martini, pilota automobilistico di Formula 1.
Su questa pista imolese Martini ha iniziato a correre che era un ragazzo; su questa pista, il giorno dell’incidente, Martini era in gara qualche fila dietro Senna, che partiva in pole position verso il suo tragico destino.

Con la collaborazione dell’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola

Repertorio:
Archivio storico foto Minardi Team
Angelo Orsi
Isolapress