IL VIOLANO VIRTUOSO

Sulle colline di Cesena si trova la storica villa Silvia Carducci. All’ingresso, con un quarto di dollaro si può far suonare un raro strumento meccanico. Costruito a Chicago, si riteneva fosse tra le dieci invenzioni più straordinarie degli anni venti.
È il Violano Virtuoso “self-playing violin and piano”.

La villa dove la contessa Silvia ospitava il premio Nobel Giosuè Carducci, oggi conserva la straordinaria collezione di strumenti musicali meccanici della Fondazione Musicalia di Franco Severi. Rarità, pezzi unici, sofisticati congegni e elegantissimi strumenti consentono di scoprire come in passato si poteva ascoltare musica senza i musicisti.

Qui tutto suona.

Rulli perforati azionano pianoforti, organetti o complesse bande da festa di paese un tempo alimentate da caldaie a vapore.

Un rullo scorre, i tasti e i pedali di un pianoforte si muovono e si può assistere al concerto dei più grandi pianisti di inizio novecento. Ancora nessuno sa come fosse possibile farlo, il segreto se n’è andato col suo inventore. Oggi è semplicemente una magia che si compie.

Racconta i piani meccanici Loris Ceroni, musicista e produttore musicale con il suo studio di registrazione in Romagna. È considerato il “re del pop messicano”, con oltre cinquanta milioni di dischi venduti.

Lo accompagna nella visita Franco Severi, fondatore di Musicalia, collezione di strumenti meccanici tra le più importanti al Mondo.